GUIDA

Come aprire un centro scommesse: guida per chi vuole iniziare

Tabella dei Contenuti

Se sei qui, lo hai pensato.
Lo hai sperato.
E ora sei pronto a farlo davvero.

È il momento giusto. Ma ti serve una guida vera.

CentroScommesse.bet entra in campo per questo: con esperienza, con metodo, con risultati.
Tutti ne parlano. Pochi sanno davvero come si fa.

Aprire un centro scommesse in Italia è possibile. Ma serve testa, requisiti, supporto.
Perché non è un gioco. E nemmeno un sogno da improvvisare.

In questa guida non trovi promesse facili.
Non trovi elenchi puntati noiosi o testi da analisi di leggi, né trattati da commercialisti che ti elencano la documentazione utile e la burocrazia dietro l’apertura, da zero, di un centro scommesse.

Troverai :

✅informazioni serie e aggiornate
✅ Spiegazioni vere
✅ Il supporto di chi questo mestiere lo fa ogni giorno da oltre vent’anni

Non perché lo ha letto.
Perché lo ha vissuto.

Qui si racconta la strada che devi seguire per realizzare il tuo sogno.

Questa guida non è stata scopiazzata, né scritta per piacere a Google: è stata scritta per piacere a chi vuole aprire un centro scommesse autorizzato ADM, da zero.

Per partire sul serio.

Ecco, cominciamo da ciò che ti serve sapere.

Requisiti per aprire un centro scommesse da zero: chi può davvero farlo

Chiunque può sognarlo.
Ma in pochi hanno capito cosa serve per farlo davvero.

Aprire un centro scommesse autorizzato in Italia non è solo questione di soldi.
Serve testa, documenti, requisiti.
E persone serie al tuo fianco.

La verità?
Può aprire solo chi è in regola.
Chi è “presentabile”, pulito, autorizzabile.

Lo dice la legge.
Lo verifica la Questura.
Lo richiede il contratto con il concessionario.

Un professionista serio non ci gira intorno. Ti dice subito se puoi farlo o no.
Il resto viene dopo. E lo vedremo insieme.

Solo chi ha i requisiti giusti può davvero aprire un centro scommesse.
E a prescindere da quanto sia bravo il tuo consulente, o da chi ti sta guidando verso il successo, c’è una cosa che devi fare tu.

Fermarti e rispondere con sincerità a due domande:

1️⃣ Perché voglio aprire un centro scommesse?
2️⃣ Ho davvero i requisiti per farlo?

Aprire un centro scommesse autorizzato ADM non è un gioco per furbi, improvvisati o per chi ha pendenze penali sospese.

Chi lo fa sul serio, lo fa perché può farlo.
Chi lo fa bene, parte da qui.

Il primo requisito?
Essere in regola. Tutti. Non solo tu.
Puliti legalmente. Autorizzabili. Presentabili.
Tu, i tuoi soci, i tuoi familiari. Nessuna zona grigia.

Lo dice la legge.  Lo verifica la Questura.
Lo pretende il contratto con il concessionario.

Un professionista serio non perde tempo. Ti guarda in faccia e te lo dice.
Il resto viene dopo. Passo dopo passo. E lo vedremo insieme.

E il primo passo, è anche il più importante.

I requisiti soggettivi spiegazione: TULPS, articolo 88 e pubblica sicurezza

Sì, i requisiti soggettivi sono il primo passo. E il più importante
Chi vuole aprire un centro scommesse deve fare i conti con la legge, non è come aprire una pizzeria o vendere spritz.
Non ci sono scorciatoie. E nemmeno margini di furbizia.

Il primo ostacolo si chiama TULPS: Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. L’articolo 88 stabilisce chi può ottenere l’autorizzazione per aprire un centro scommesse autorizzato ADM.

Ma più che leggerlo, serve capirlo davvero.
Perché ogni Questura in Italia ha una sua interpretazione, un suo modo di applicarlo.

E spesso la differenza tra apertura e rigetto si gioca lì.
Proviamo a spiegartelo come lo facciamo nella prima telefonata consulenziale con chi ci chiama su CentroScommesse.bet.

Cosa vuol dire davvero “requisiti soggettivi”?

Vuol dire che può ottenere la licenza solo chi è pulito.
Senza macchie.
Senza storie strane alle spalle.
Anche quelle vecchie. Anche se “era solo una segnalazione, di tanti anni fa”.

Non basta essere incensurati.
Serve:

  • non avere pendenze
  • non avere indagini in corso
  • assenza di legami ambigui
  • parenti e conviventi malavitosi pregiudicati

E non vale solo per te. Assurdo ma vero:
vale anche per chi firma con te, per chi ha quote, per chi gestisce.
Anche per i tuoi familiari.

Questi sono i requisiti soggettivi dell’articolo 88 del TULPS:

  • Niente precedenti penali
  • Nessuna condanna definitiva
  • Assenza di procedimenti giudiziari aperti
  • Non avere legami con ambienti criminali o zone grigie
  • Nessuna interdizione dai pubblici uffici
  • Nessun problema nei rapporti con la pubblica amministrazione
  • Non essere nelle banche dati o segnalazioni rilevanti da parte delle forze dell’ordine
  • Zero parenti mafiosi
  • E soprattutto niente reati legati al gioco

Può sembrare esagerato, ma è così.
Va inquadrato subito.
Devi essere in regola. E lo devono essere anche i tuoi soci, la tua famiglia, chiunque sia coinvolto.

Se uno solo ha un problema, salta tutto.

E no, non è una formalità.
È la Questura che controlla. E sa dove controllare.
Scava a fondo, prima di rilasciare l’autorizzazione per aprire un centro scommesse ADM.

Documenti obbligatori per aprire un centro scommesse in Italia

Aprire un centro scommesse significa affrontare pratiche vere, non raccogliere carte a caso.
Chi ci è passato lo sa: la burocrazia è tosta, e gli errori costano
Pochi sanno davvero come affrontare tutta questa parte senza blocchi o rigetti

Aprire un centro scommesse in Italia non è solo una questione di passione o investimento: è una scelta precisa, che richiede legalità, attenzione e una documentazione impeccabile. Preparazione.

La Questura gioca un ruolo cruciale. È lei che rilascia l’autorizzazione, basandosi sull’articolo 88 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza).
Se qualcosa non torna, arriva una PEC di rigetto. La pratica viene respinta e si riparte da zero
Ecco perché avere accanto dei professionisti fa la differenza.

Documenti richiesti dalla Questura per l’apertura centro scommesse

  • Modulo di richiesta licenza: in duplice copia, di cui una in bollo, con tutti gli allegati. Adesso va anticipata per PEC.
  • Certificato di agibilità: rilasciato dal Comune, attesta che il locale è idoneo all’attività.
  • Certificazioni impianti: elettrico, idraulico, rete LAN.
  • Certificato antincendio: obbligatorio in base alla metratura, da parte dei Vigili del Fuoco.
  • Parere igienico-sanitario: specifico per il tipo di attività svolta.
  • Piantine dei locali: con indicazione di vie di accesso, uscite di sicurezza e percorsi di fuga.
  • Dichiarazione di consenso: se presenti dipendenti o rappresentanti.
    Anche loro devono essere in regola con la pubblica sicurezza.
  • Documentazione personale: documento d’identità e certificato di buona condotta.
  • Autocertificazione familiare: elenco dei familiari conviventi e del nucleo di origine, firmato e allegato utile per i controlli di sicurezza.
  • Dichiarazione soci e collaboratori: stesso modulo con nominativi completi anche dei familiari dei soci, dipendenti e collaboratori.
  • Piano aziendale: serve a dimostrare la copertura economica adeguata per sostenere l’attività.
  • Lettera di incarico del concessionario ADM: è il documento più difficile da ottenere se non si hanno contatti solidi. Serve per dimostrare il rapporto diretto con il concessionario sia a norma. Vuoi capire come si ottiene davvero la licenza ADM e quali sono i documenti più delicati?
    Scopri come ottenere una licenza ADM e preparare i documenti giusti.
  • SCIA: Segnalazione Certificata di Inizio Attività, da inviare al Comune.
  • Comunicazione all’ADM: contiene l’accordo economico, i dati del titolare, e il contratto firmato.
  • Piantina videosorveglianza: mappa delle telecamere interne ed esterne, conforme ai requisiti della Questura.
  • Contatti e reperibilità: orari di apertura, mail, cellulari, PEC di tutti i responsabili, soci e anche dipendenti.
    Nota bene: La Questura può controllare come e quando vuole anche dopo il rilascio dell’autorizzazione revocarla se succede qualcosa di grave come un reato penale.

Concludendo: attenzione massima. Ogni documento deve essere perfetto

Anche un errore banale, anche un modulo incompleto, può bloccare tutto.
E la Questura non aspetta.
Una pratica respinta torna indietro da capo, con perdita di tempo e soldi.
Per questo serve esperienza. Per questo serve una guida vera.

Le normative possono variare da regione a regione, soprattutto nelle Regioni a Statuto Speciale (Sicilia, Sardegna, Trentino…).
Ogni Questura può avere richieste leggermente diverse.

Per questo noi lavoriamo con referenti locali in tutta Italia: tributaristi, legali, dipendenti di concessionari, consulenti.
Ti guidiamo prima, durante e dopo la presentazione della domanda.

Requisiti del locale per aprire un centro scommesse ADM

Anche il locale non è un dettaglio. Lo abbiamo visto prima nell’elenco documenti.
È il cuore di tutto. E spesso è proprio da qui che si capisce se l’apertura sarà veloce o un incubo burocratico.

Non basta avere un immobile disponibile: servono requisiti tecnici, urbanistici e di sicurezza ben precisi.
Ecco i requisiti base che servono davvero per partire:

  • Essere maggiorenne e cittadino italiano o UE
  • Non avere condanne penali ostative
  • Avere i requisiti soggettivi richiesti dal TULPS (articolo 88)
  • Essere titolare di Partita IVA con codice ATECO adeguato
  • Possedere capacità economica e affidabilità fiscale

E se anche solo uno di questi manca, la pratica si blocca.
il più importante ?
Anche se il locale è perfetto catastalmente, deve essere lontano dai luoghi sensibili.
È qui che molti cascano:
pensano che basti la destinazione C1, ma poi scatta il distanziometro.

Ogni Comune può avere regole diverse: alcuni impongono almeno 200 o 300 metri da scuole, chiese, impianti sportivi, centri di aggregazione.
Altri seguono regole regionali, con vincoli ancora più severi. Anche oltre 500.
E non esiste un elenco pubblico: bisogna controllare le mappe e i dati ufficiali del Comune.
Noi di CentroScommesse.bet abbiamo accesso a database e strumenti di verifica aggiornati per ogni zona d’Italia.
Se vuoi evitare di perdere tempo con locali fuori norma, chiedici una verifica gratuita della tua zona.

I requisiti veri da sapere prima ancora di firmare un contratto di affitto:

  • Destinazione d’uso commerciale (C1): è obbligatoria.
    Locali con destinazioni diverse (es. magazzino, garage, ufficio) devono essere convertiti, con pratica al Comune.
  • Conformità urbanistica: il locale deve essere in regola con la planimetria depositata. La devi fornire in copia alla questura e la userà ad ogni controllo.
    Se hai fatto modifiche interne (muri, pareti, spazi), devono essere regolarizzate prima.
  • Barriere architettoniche: in alcuni comuni è richiesta accessibilità completa al pubblico, incluso bagno a norma disabili.
  • Requisiti di sicurezza: uscite di emergenza, estintori, impianti a norma, cartellonistica, illuminazione di sicurezza.
    Tutto va dichiarato e, in certi casi, certificato da tecnico abilitato.
  • Metri quadri minimi consigliati: non esistono per legge, ma sotto i 35–40 mq iniziano i problemi.
    Un centro scommesse ha bisogno di spazio

Errore classico da evitare per aprire centro scommesse autorizzato ADM:

Firmare un affitto “al buio”, senza farlo valutare da chi conosce il settore.
Molti pensano: “Lo prendo e poi vediamo”.
Risultato? Mesi persi e soldi buttati via.

Come aprire un centro scommesse: Il metodo CentroScommesse.bet

Per ogni richiesta che ci arriva, facciamo prima una verifica tecnica e documentale gratuita del locale, per evitare sorprese.
E solo dopo, accompagniamo passo dopo passo alla messa a norma, se serve.Anche interfacciandosi con i tecnici.

Come funziona il contratto con il concessionario ADM

Serve una cosa chiara da dire subito:
Se vuoi aprire un centro scommesse in Italia legale al cento per cento, non esiste centro scommesse legale in Italia senza un contratto firmato con un concessionario autorizzato ADM.

Una volta scelto il concessionario, si formalizza il rapporto con un contratto ADM che definisce diritti e doveri delle parti.
I contratti con i concessionari ADM sono standardizzati, ma ci sono 3 punti che devi guardare con attenzione:

  • Durata e possibilità di recesso anticipato
  • Responsabilità sui flussi economici e gestione contabile
  • Obblighi in caso di inadempienze o controlli ADM

Non serve essere avvocati, ma non firmare mai alla cieca. Se qualcosa non ti è chiaro, chiedi. Meglio perdere un giorno ora che un’attività dopo.

Anche se non sei milionario, non diventi concessionario da un giorno all’altro.
Per aprire un centro scommesse, ci vuole il titolo. Punto.

Approfondisci l’argomento nella guida dedicata su chi sono i concessionari nei centri scommesse.

Chi ti racconta che “può fartelo avere in un secondo momento”
sta mentendo o sta improvvisando.

Cos’è il contratto ADM con il concessionario?

È l’accordo ufficiale tra te (futuro gestore del centro) e uno dei concessionari autorizzati da ADM. Serve a:

  • legarti commercialmente a una rete legale
  • ricevere i sistemi e strumenti per raccogliere gioco in modo regolare
  • Ottenere l’articolo 88 del TULPS
  • Permettere all’ADM di tracciarti e autorizzati

🎯 Cosa contiene il contratto?

  • Il nome dell’intestatario e della partita IVA
  • Il codice del punto e della licenza
  • Le responsabilità reciproche (tuo compito e del concessionario)
  • Il tipo di rapporto: agenzia, corner
  • Le condizioni economiche: provvigioni, percentuali, minimi garantiti, contributi
  • Le regole tecniche: sistemi usati, obblighi di reporting, terminali, hardware
  • la durata

Attenzione:

Il contratto non si scarica da internet.
E, credimi, ognuno cerca di garantirsi: in alcuni casi i concessionari usano la formula “ è standard ise non, o firmi non si comincia”.

È qui che entriamo in campo noi di CentroScommesse.bet.

Un buon contratto lo devi leggere o far leggere a chi se ne intende.
Noi facciamo questo.
Il contratto ti viene rilasciato solo se sei stato selezionato dal concessionario e se hai superato tutti i controlli soggettivi e oggettivi.
Alcuni hanno politiche rigide, altri lavorano solo su segnalazione interna.

Aprire centro scommesse con contratto ADM: Il metodo CentroScommesse.bet

Se hai un locale idoneo e i requisiti in regola, ti aiutiamo a entrare in contatto diretto con concessionari affidabili, senza perdere tempo dietro promesse.

Non ti garantiamo il contratto.
Ti spieghiamo come funziona davvero e chi può valutarti seriamente.

I tempi e gli errori da evitare per aprire un centro scommesse

Alla prima chiamata con i nostri esperti, le domande sono sempre le stesse:

Come aprire un centro scommesse?
Quanto tempo ci vuole davvero?
Come passare da un PVR a un centro scommesse ADM autorizzato?
Quanto costa aprire un centro scommesse autorizzato ADM?


Vuoi sapere quanto costa aprire un centro scommesse autorizzato ADM nel 2025? C’è una guida aggiornata che ti mostra voce per voce.

Domande giuste. Ma ce n’è una che vale più di tutte:
Quali errori non devo fare?
E la risposta vera è: dipende da te.

I tempi tecnici dipendono da variabili precise: zona, Comune, concessionario, locale, pratiche TULPS.

Se hai già un locale idoneo, i documenti in ordine e un consulente esperto (come noi) che ti affianca nel contratto con il concessionario, puoi essere operativo in 30–60 giorni.

Ma se ti muovi male, se sbagli un modulo o ti affidi alla persona sbagliata, i tempi si allungano. In particolare quando:

  • perdi tempo a cercare locali che non vanno bene
  • contatti il concessionario troppo tardi
  • improvvisi con i documenti
  • non hai professionisti specializzati che ti guidano

Si può arrivare anche a 4 mesi. O più.

Tempi reali (non da brochure) secondo CentroScommesse.bet

  • Verifica distanze luoghi sensibili: 3–5 giorni (se la fa un professionista)
  • Verifica zona e locale: 3–10 giorni (con noi anche in giornata, se la documentazione è completa)
  • Raccolta documenti e SCIA: 10–15 giorni
  • Firma contratto con il concessionario: da 1 settimana a 1 mese
  • Autorizzazione Questura (art. 88 TULPS): 30–60 giorni
    Dipende da Questura e assetto societario (controlli su soci e familiari inclusi).
  • Attivazione sistemi e collaudo: 5–10 giorni lavorativi

Tempo medio da considerare: circa 120 giorni. Ma serve metodo.

❌ Gli errori più gravi (e più comuni) quando apri un centro

  • Sottovalutare le distanze dai luoghi sensibili
  • Scegliere un locale senza requisiti urbanistici
  • Firmare un affitto prima della verifica
  • Affidarsi a un brand sconosciuto o non autorizzato
  • Dire “tanto il contratto con il concessionario lo trovo dopo”
  • Fidarsi di chi promette tutto subito, senza studio dei documenti
  • Inviare da soli la richiesta alla Questura
  • Ignorare che anche i familiari vengono controllati
  • Usare professionisti non specializzati nel settore
  • Affidarsi a chi non ti segue davvero

Ogni errore ti costa tempo. Ti costa soldi. E nei casi peggiori, ti costa tutto
E nei casi peggiori? Blocca l’apertura. Per sempre.

Il consiglio vero su come aprire un centro scommesse?

Prima ancora di firmare o affittare, parla con chi lo ha fatto davvero. Non con chi lo racconta. Con chi lo fa, ogni giorno.
Come noi.

Se sei arrivato fin qui e hai letto tutto, tre cose te le diciamo:

  1. Sei un eroe.
  2. Hai davvero voglia di capire come avviare un centro 
  3. Hai capito che noi sappiamo davvero come si apre un centro scommesse.

Da PVR a centro scommesse ADM

Tante agenzie ADM oggi non sono nate come agenzie o centri scommesse.
Sono nate come PVR. E in tanti casi, da PVR ben gestiti.
Il PVR è l’acronimo di Punto vendita Ricarica. 

Parliamo di punti che offrono ricariche, giochi e servizi, spesso dentro bar o tabacchi.
Luoghi di passaggio, con un cliente fidelizzato che scommette online.

Molti punti PVR che lavorano bene possono diventare centri scommesse ADM. Ma in pochi sanno davvero quando conviene farlo e come muoversi senza sbagliare.

Per approfondire il modello PVR e capire come nasce il passaggio al centro ADM, puoi consultare un progetto dedicato ai PVR in Italia. Scopri di più sul modello PVR in Italia su PVR.bet.

Per capire come passare da Da PVR a centro scommesse ADM lo vediamo con un esempio realmente gestito dagli esperti di centro scommesse.bet:
Campania, provincia di Caserta.
Un bar con PVR attivo da cinque anni, fa ricariche medie da 25.000 euro al mese, e una zona dove l’illegalità è la regola non l’eccezione.
Il titolare che ci ha contattato non è uno sprovveduto: ha visto agenzie nascere e morire, ha colleghi finiti nei guai per colpa del gioco da banco senza regole.

Ha deciso che era ora di cambiare. Non per moda, ma per guadagnare meglio e di più.
Si informa, trova il nostro sito, ci chiama. Vuole sapere se il suo locale può diventare un centro scommesse ADM.

Tutto sembra a posto, ma… c’è un dubbio: a meno di 200 metri c’è una vecchia chiesa evangelica, chiusa da anni. Il Comune tentenna.
Ma noi gli diamo il supporto giusto, prepariamo la verifica normativa, seguiamo il caso. Oggi è aperto. Con licenza ADM.

La soddisfazione più bella?
La sua frase al telefono dopo la prima giornata:
“Mi sento seguito da persone competenti. Ora posso concentrarmi solo sul mio lavoro. E scegliere il concessionario giusto.”

Il passaggio da PVR a centro scommesse autorizzato ADM è naturale, se sai leggere i segnali giusti:

  • Ti ritrovi a spiegare le quote più di quanto fai caffè?
  • Hai giocatori abituali?
  • Il volume delle ricariche cresce?
  • Ti chiedono di giocare direttamente da te?
  • Vorrebbero giocare da banco? 
  • Ti parlano di virtuali o eventi in diretta?

Allora fermati e consulta un professionista. Perché se hai numeri veri, potresti essere pronto per il salto.

Aprire un centro scommesse ADM non significa solo investire di più.
Significa anche valorizzare quello che hai costruito con il PVR: un flusso, una reputazione, un bacino di giocatori che hanno fiducia in te.

E se ti colleghi al concessionario giusto (noi te lo troviamo), spesso è lui a voler investire su di te. Perché hai dimostrato di valere. E hai, senza giri di parole, scommettitori pronti. Veri.

Se tutto questo ti suona familiare, non aspettare il prossimo controllo. Parti adesso:

  • A valutare i numeri del tuo PVR
  • A capire se puoi fare il salto
  • A strutturare il locale per diventare centro scommesse
  • A ottenere le autorizzazioni TULPS e ADM
  • A non sbagliare tempi, priorità, procedure, contratti

Agenzia o corner? Scegliere la formula giusta per te

Se stai pensando di aprire un centro scommesse, la prima vera scelta è: corner o agenzia?
Non è solo una questione di spazio o di costi. È una questione di visione imprenditoriale.

La formula giusta dipende da:

  • la zona in cui ti trovi
  • il tipo di locale che hai
  • quanto vuoi (e puoi) investire
  • se vuoi iniziare in modo graduale o partire con un progetto strutturato

➡️ tabella comparativa scelta tra Agenzia o corner

Ecco un confronto semplice tra le due formule. Non per decidere, ma per iniziare a capire da che parte conviene stare.

Agenzia o Centro Scommesse Corner
Investimento inizialemedio/altobasso
Indipendenza operativatotaleparziale
Visibilità e brandingalta (insegna ADM, locale dedicato)limitata (interno bar o tabacchi)
Requisiti strutturalipiù stringentipiù flessibili e gestibili
Possibilità di crescitaalta (puoi espanderti)alta (ma dipende dall’attività prevalente)


Ogni formula ha i suoi pro e contro.

Se vuoi una mano a capire qual è davvero quella giusta per te, parliamone.

Senza impegno, ma con chiarezza

Puoi anche approfondire nella guida dedicata se è meglio aprire un’agenzia o un corner?

CentroScommesse.bet: supporto vero, zero promesse

Aprire un centro scommesse non è una corsa a ostacoli. Ma non è nemmeno una passeggiata.
Con CentroScommesse.bet hai un partner concreto:

– Non ti vendiamo pacchetti finti
– Non ti promettiamo aperture impossibili
– Non ti lasciamo solo dopo la firma

Qui nessuno improvvisa. Né noi, né te.

Ti aiutiamo davvero:
– Analisi della tua zona
– Contratto con concessionario ADM
– Requisiti e pratiche (SCIA, TULPS)
– Allestimento, formazione, assistenza
– Affiancamento fiscale e operativo

Siamo quelli che ti fanno aprire. Per davvero.

Vuoi aprire il tuo centro scommesse? Inizia da qui

Ora sai cosa serve per aprire.
Hai visto i costi, i requisiti, i tempi, gli errori da evitare.
Manca solo una cosa: capire se vuoi veramente farlo e puoi farlo nella tua zona.
verifica subito se nella tua zona puoi farlo
.

Oppure continua a informarti.
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