Un potenziale accordo strategico potrebbe rilanciare il Casinò di Campione d’Italia con criteri etici e meritocratici, rigenerando il territorio e rafforzando la gestione imprenditoriale.
Accordi e partnership istituzionali
Il ruolo delle istituzioni locali
Il segretario della Fiamma Tricolore di Como, Carlo Russo, ha sottolineato che qualsiasi rilancio deve essere supportato da un accordo politico e istituzionale chiaro ed etico, che eviti favoritismi e favorisca la meritocrazia. Fonte: GiocoNews
Autonomia del Casinò nella governance
Serve un’intesa che rafforzi trasparenza e responsabilità nella gestione, rendendo il casinò capace di agire autonomamente nel reclutamento e nella pianificazione strategica.
Strategie di rilancio sostenibile
Gestione meritocratica e professionalità
Secondo Russo, le assunzioni devono premiare competenza ed esperienza, valorizzando i professionisti che già hanno lavorato per il Casinò in passato. Il criterio non può più essere politico, ma tecnico.
Sostenibilità economica e operativa
Il modello di rilancio deve prevedere stabilità finanziaria per evitare i debiti che portarono al fallimento del 2018. È necessaria una pianificazione attenta al lungo termine.
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Concessionari e gestione trasparente
Ruolo del concessionario pubblico
Essendo il Casinò di proprietà pubblica, è fondamentale che la sua gestione sia curata da concessionari o enti affidabili, inquadrati legalmente per garantire equità e controllo.
Controllo pubblico e accountability
La trasparenza verso i cittadini e gli enti locali è centrale: servono rendiconti pubblici e una selezione chiara dei ruoli interni ed esterni.
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Curiosità e retroscena dalla vicenda del rilancio Casino Campione
Lettere aperte e attenzione politica
La lettera pubblica di Russo al candidato sindaco Cianti mostra quanto sia vivo il dibattito locale e quanto il Casinò resti centrale nell’agenda politica di Campione.
Un territorio in attesa di ripresa
Campione d’Italia ancora sente l’effetto del fallimento del 2018. Il rilancio potrebbe essere l’occasione giusta per ricostruire, non solo a livello economico, ma anche sociale e identitario.
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Conclusione
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